igiene
Il complesso delle norme che si riferiscono alla pulizia personale o degli ambienti. In partic., ramo della medicina che mira alla salvaguardia e al miglioramento dello stato di salute, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria dei singoli individui (i. individuale) e delle popolazioni (i. pubblica).
La microbiologia ha storicamente fornito le basi per una razionale prevenzione di numerose malattie infettive (immunoprofilassi attiva e passiva, attuata rispettivamente con vaccini e sieri specifici) e per lo sviluppo della moderna i.: la vaccinazione contro la poliomielite e il vaiolo sono fra i maggiori successi; parzialmente fallimentari, invece, sono state la lotta contro la malaria e quella contro la schistosomiasi. L’i. sviluppa in molti Paesi i programmi di vaccinazione contro malattie virali molto diffuse (rosolia, morbillo, epatite virale di tipo B, ecc.) e di prevenzione per alcune malattie batteriche in occasione di eventi epidemici o di endemica diffusione (colera, salmonellosi, meningite, ecc.). Dal 1980, con la comparsa dell’AIDS, l’i. ha conosciuto nuovi campi di applicazione, spec. per la prevenzione di malattie sessualmente trasmesse.
L’i. si occupa anche dei problemi posti dall’industrializzazione e dal progresso tecnologico: alcune malattie mentali (per l’evidente correlazione tra condizioni socioculturali e patologia mentale), le vasculopatie, le malattie a carattere degenerativo, i tumori; per questi ultimi l’i. ha il compito di studiarne l’epidemiologia, la distribuzione geografica e nei vari ambienti sociali, e di individuarne le eventuali cause prevenibili.
L’i. prende in considerazione le cause di malattie, di infortunio, di invalidità precoce o di diminuzione della capacità produttiva, indotte dall’esercizio di una professione o di un mestiere, e che possono essere attribuite tanto al rapporto tra condizioni fisico-psichiche del lavoratore e prestazioni specifiche a lui richieste, quanto all’ambiente o al particolare tipo di lavoro.
Gli alimenti, freschi o conservati, sono oggetto di studio, di controllo e di normativa in continua evoluzione da parte dell’i., spec. per le regole che devono essere osservate, perché non vadano soggetti ad alterazioni o inquinamenti e ne sia garantita la genuinità.
La tutela dell’i. e della sanità pubblica è uno dei compiti fondamentali dello stato moderno, attraverso la disciplina delle professioni delle imprese di carattere sanitario, le norme relative alla costruzione delle abitazioni, l’obbligo delle vaccinazioni, il controllo delle sostanze alimentari, soprattutto, nella prestazione di assistenza sanitaria da parte di enti pubblici.