-iglia- / -ilia- [prontuario]
L’alternanza tra le sequenze -iglia- e -ilia- (con seconda i atona) è legata alla formazione, nelle lingue romanze, della consonante laterale palatale [ʎ] per palatalizzazione di [l] del nesso -lj- intervocalico: filiam > figlia (accanto ad altri esiti di carattere più marginale).
La sequenza -iglia- si ha:
(a) nelle parole di diretta derivazione latina attraverso l’uso popolare, come famiglia < familiam, migliaio < miliarium, somigliare < *similiare, conchiglia < conchylia (neutro pl.);
(b) nei ➔ prestiti da altre lingue, come griglia < grille, bottiglia < bouteille, abbigliamento < habillement dal francese (➔ francesismi), e maniglia < manilla, vaniglia < vainilla, vigliacco < bellaco dallo spagnolo (➔ ispanismi);
(c) nelle neoformazioni italiane per derivazione da basi in [ʎ] come somiglianza, imbottigliamento, vigliaccheria.
La sequenza -ilia- si è invece mantenuta, senza subire processi analogici:
(a) in parole dotte tratte dal latino come filiale < filialem, ausiliario < auxiliarium, riconciliare < reconciliare, umiliare < humiliare, vigilia < vigiliam;
(b) in ➔ toponimi, in genere conservativi anche se di tradizione popolare, e antroponimi come Sicilia < Siciliam, Emilia < Aemiliam, Emiliano < Aemilianum, Cecilia < Caeciliam;
(c) in alcuni prestiti come miliardo < milliard, nobiliare < nobiliaire dal francese;
(d) in neoformazioni italiane per derivazione da basi in [l] come ammobiliare, affiliazione, domiciliato, esiliare, brasiliano.
Alcune parole hanno una doppia grafia in -iglia- / -ilia-, di cui è consigliabile la seconda, più comune: affiliare, affiliazione, bilia, ciliare, consiliare, familiare, familiarità, familiarizzare, filiare, filiazione, miliare, mobiliatura, sopracciliare. Si ritiene superflua la distinzione, proposta da alcune grammatiche normative, tra famigliare «relativo alla famiglia» e familiare «ben noto, consueto». Nell’uso comune, la forma famigliare è piuttosto diffusa al Nord, la forma familiare nel resto d’Italia. Nella lingua scritta (anche accurata) questa distinzione viene normalmente rispecchiata. La serie capigliatura, accapigliarsi, scapigliatura, ecc., è formata su capegli, antica forma plurale di capello.