ACSÁDY [pron. òciadi], Ignác
Storico ungherese, nato a Nagykároly (oggi Mare Carol) il 9 settembre 1845, morto a Budapest il 17 dicembre 1906. Laureatosi in legge all'Università di Budapest nel 1869, entrò nel giornalismo. Particolarmente diposto agli studî storici, si meritò l'elezione a membro corrispondente dell'Accademia delle scienze della capitale ungherese. Ne' suoi numerosi lavori trattò di preferenza di questioni sociali ed economiche. Non sempre oggettivo, egli diede spesso sfogo ad un suo spirito anticattolico (era israelita), che gli valse acerbe critiche. L'importanza dell'A. nella storiografia ungherese consiste soprattutto nell'aver egli per primo iniziato, con molta competenza, ricerche speciali sullo sviluppo storico della vita economica dell'Ungheria. Le sue opere principali sono: Széchy Mária (1885); Magyarország Budavdra visszafoglalésa koraban (L'Ungheria al tempo della riconquista di Buda, 1886); Magyarország pénzügyei I. Ferdinand uralhodása alatt (Le finanze ungheresi durante il regno di Ferdinando I, 1888); Közgazdasági állapotaink a XVI és XVII. században (Le nostre condizioni economiche nei sec. XVI e XVII, 1889); A magyar jobbágyság története (Storia del vassallaggio in Ungheria, 1896); Magyarország három részre oszlásának története (Storia della divisione dell'Ungheria in tre parti, 1896); Magyarország története I. Lipot es I. József koraban (Storia dell'Ungheria al tempo di Leopoldo I e di Giuseppe I); A magyar birodalom története (Storia del regno d'Ungheria, 1904).
Bibl.: Révai nagy lexikona, Budapest 1911. Il periodico Századok pubblicò una necrologia dell'A. nel fasc. 1° dell'annata 1907.