BRANDÃO, Ignacio de Loyola
Scrittore e giornalista brasiliano, nato ad Araraquara il 31 luglio 1936. A ventun'anni lascia la cittadina natale per recarsi a San Paolo e intraprende la carriera di critico teatrale e cinematografico. Nel 1975 pubblica il primo libro di racconti, Depois do Sol. Segue un romanzo, Bebel que a Cidade comeu (1978), un'opera a sfondo politico, tema che B. privilegerà anche nella produzione successiva. In quegli anni lavora come reporter presso il giornale Ultima hora, per il quale ha spesso occasione di realizzare servizi nei quartieri popolari e nelle favelas; sulla documentazione raccolta come giornalista costruisce, appunto, Bebel.
La sua fortuna di scrittore comincia con il romanzo Zero, pubblicato in prima mondiale in Italia nel 1974 e successivamente edito in Brasile, dove era stato rifiutato per i toni violenti contro la repressione esercitata dai militari.
Si tratta di un romanzo sperimentale sulla dittatura militare che ha oppresso il paese dal 1964 al 1985; in esso l'autore ricerca con gli strumenti della finzione una possibile via di uscita per il Brasile. Il risultato è la costruzione di un mondo in cui non esistono né buoni né cattivi. Il punto di partenza è la vita di José, un emarginato che, esasperato dallo strapotere delle istituzioni, esplode rabbiosamente, senza però alcuna speranza di sopravvivenza; di fatto il vero protagonista del romanzo diventa il sistema, del quale si percepisce ogni minimo ingranaggio.
Del 1976 è la breve raccolta di racconti Pega - êle; Silêncio. Nello stesso anno esce Dentes ão Sol ou a Destruição da Catedral, uno dei suoi romanzi più amari. Le denuncia contro la dittatura, in una città mostro che travolge e annienta l'individuo, ritorna nella sua ultima raccolta di racconti, Cadeiras proibidas (1979; trad. it. Vietate le sedie, 1983). Il romanzo Não verás país nenhum, 1981 (trad. it., 1983) conferma la fama che B. si era guadagnato con Zero: è una sorta di apocalisse, la rappresentazione di una catastrofe, che inesorabilmente coinvolgerà il Brasile in un inferno creato dall'uomo per l'uomo. Nel romanzo convergono da una parte gli sperimentalismi linguistici della letteratura nord-americana e dall'altra le tecniche dei linguaggi cinematografici propri di certa letteratura latinoamericana. B., che è anche autore di un romanzo per l'infanzia, Caes Danados (1977), ha recentemente pubblicato altri due romanzi: O beijo não vem da boca (1985) e O Ganhador (1987).
Bibl.: C. Peri Rossi, Introducciòn a la literatura brasileña, in Camp de l'arpa, 55-56, ottobre 1978; Incontro con I. L. Brandão, Roma 1984; R. Bollinger, Tres escritores brasileños, in Cuadernos hispanoamericanos, 439, gennaio 1987.