ignitron
ìgnitron 〈ìg✄nitrön, ma ormai letto all'it., come s.m.〉 [Comp. di igni(tion) "ignizione" e del suff. -tron di vari tubi elettronici] [ELT] Tubo termoionico a vapore di mercurio, usato come raddrizzatore di correnti alternate di grande potenza (migliaia di kVA); si tratta di un diodo con anodo metallico e catodo liquido di mercurio, nel quale pesca una bacchetta (ignitore) di materiale conduttore refrattario (per es., carburo di boro) che ha il compito d'innescare la scarica fra catodo e anodo; a tal fine, un apposito circuito applica una tensione alternata o impulsiva tra ignitore e catodo, con fase tale da innescare la scarica quando l'anodo inizia a essere positivo rispetto al catodo, la scarica automantenendosi poi per tutta la durata della semionda positiva per l'anodo; regolando la fase della tensione d'innesco è possibile ottenere impulsi di corrente di grande intensità e di durata variabile tra una piccola frazione di periodo della corrente alternata applicata e circa metà di tale periodo e quindi regolare entro ampi limiti, senza perdite, l'intensità media della corrente raddrizzata.