GRABAR, Igor Emmanuilovič
Pittore e storico d'arte, nacque nel 1872 a Mosca. Fu allievo di I. Repin; nel 1895 intraprese un viaggio di studî all'estero, fermandosi più a lungo a Parigi, dove subì l'influenza di C. Monet. Ritornato (fine del 1900) in patria, v'introdusse la tecnica impressionista e la luce della scuola del pleìn-air, ancora poco note; applicò questa maniera alla rappresentazione del paesaggio russo. Dal 1900 al 1910 il G. prese parte alle esposizioni del Sojuz e del Mir Iskusstva a Mosca e a Pietroburgo e a varie esposizioni all'estero (1904 all'esposizione di Düsseldorf, 1908 al Salon d'Automne di Parigi, 1911 a Roma, 1914 a Milano, ecc.). Molti suoi quadri si trovano nella Galleria Tretjakov a Mosca, altri al Museo russo di Leningrado, alla Galleria d'arte moderna a Roma, ecc. Il G. è più noto come storico d'arte che come pittore. Le più importanti sue pubblicazioni sono: Sovremennoe iskusstvo ("Arte contemporanea"), e soprattutto Istorija russkago iskusstva ("Storia dell'arte russa", Mosca 1910-14), opere collettive pubblicate sotto la sua direzione. Dal 1918 G. è sovrintendente e riorganizzatore dei musei dell'U.R.S.S.
Bibl.: V. Pica, in Emporium, XXVIII (1908), pp. 1-16; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.).