IHS
. Abbreviazione del nome greco di Gesù. La si trova in iscrizioni e manoscritti greci sotto la forma IHC o ΙΗΣ ('Ιησοῦς) e passò quindi in latino (v. abbreviazione: I, p. 41). In questa lingua, intesa la η come h, diede origine all'errata grafia Ihesus e all'artificiosa interpretazione Iesus Hominum (var.: Hierosolymae) Salvator. Poco popolare durante i primi secoli del Medioevo, si diffuse soprattutto in Italia e in Spagna, dal sec. XIV in poi, per opera del beato Giovanni Colombini, di S. Vincenzo Ferrer e di S. Bernardino da Siena (VI, p. 749), divenendo così quasi un simbolo. S. Ignazio di Loiola l'adottò, sormontato dalla croce, come stemma della Compagnia di Gesù (X, p. 997).