IKARIA
(᾿Ικαριᾒα). − Demo attico della tribù Egeide, sulle pendici nord-orientali del Pentelico, celebre per un santuario di Dioniso.
Gli scavi americani realizzati sullo scorcio del secolo scorso hanno restituito alcuni monumenti, ma tutti in cattivo stato di conservazione.
Tra le cose più importanti è il teatro, uno dei più antichi (seconda metà del VI sec. a. C.) e dei più semplici, con pendìo a spalliera per gli spettatori offerto spontaneamente dal terreno, proedria rettilinea e orchestra a terrazzo. Presso l'orchestra, dal lato E, è un grande altare e nel recinto del teatro sono anche resti di un tempio di Dioniso.
Notevole un monumento coregico a forma di esedra che, in epoca cristiana, servì da abside per una cappella.
Da I. provengono numerose iscrizioni, una stele con la raffigurazione di un guerriero molto simile a quella di Aristion, varî frammenti di statue, una maschera gigantesca di Dioniso e rilievi dal periodo arcaico a tutto il V secolo.
Bibl.: C. D. Buck, in Am. Journ. Arch., IV, 1888, p. 421; V, 1889, p. 9; p. 154; p. 174; p. 304; p. 461; tav. 1, 3-5, 11, 13; H. Bulle, Untersuchungen auf griech. Theatern, Monaco 1928, p. 4, tav. 1; P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1932, p. 19 ss.; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 145.