Giornale d’Italia, Il Giornale fondato a Roma nel 1901 da S. Sonnino e dai suoi amici del centro parlamentare (G. Bastogi, V. De Asarta, F. Guicciardini, F. Bertolini, A. Salandra ecc.), avversi alla linea politica seguita da G. Giolitti, per la formazione di un fronte conservatore; durante un ventennio fu un organo vivo, agitatore di questioni culturali (fu il primo a introdurre la ‘terza pagina’) e di grandi interessi pubblici, per merito soprattutto del suo direttore, A. Bergamini. Asservito al regime fascista nel 1922, decadde molto di tono. Nel 1945 riprese le pubblicazioni con il titolo di Il nuovo G., per tornare poi alla vecchia testata. Sospese le pubblicazioni nel 1976, le riprese nel 1980 come organo del movimento Pensionati uomini vivi; nel 2006 fu coinvolto in una truffa allo Stato sui fondi per l’editoria.