• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PORDENONE, Il

di Carlo Gamba - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PORDENONE, Il

Carlo Gamba

Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi all'arte nell'ambiente dei pittori da Tolmezzo, seguì poi Giovanni Bellini e il Giorgione; e, per quanto impressionato da altri sommi maestri, divenne artista di grande originalità, di grande impeto immaginativo, di ricco e caldo colorito. Amante dei grandi effetti, predilesse forme eroiche e atteggiamenti magniloquenti, conservando tuttavia un gusto piuttosto popolano. Tra i grandi veneti egli emerge particolarmente nell'affresco. Tra le sue prime opere, le scene della vita di Cristo in S. Salvatore di Collalto, che si accostavano al Montagna, andarono distrutte nella guerra mondiale. Dal medesimo castello pervenne nell'Accademia di Venezia una sua tavola assai bellinesca, del 1511. Poco più tardi nella pala di Susegana e in altre opere ricorda il Palma. Prima del 1520 il P. deve essere stato a Roma, poiché nelle opere seguenti si notano influssi raffaelleschi e michelangioleschi a cominciare da un suo affresco ad Alviano in Umbria, feudo di quel Bartolomeo Orsini che fu generale della repubblica veneta. Delle sue pitture molto ammirate circa quel tempo a Mantova nulla più rimane. Nel 1520 dipinse la cappella Malchiostri nel duomo di Treviso e subito dopo (circa 1521-22) nel duomo di Cremona le scene della Passione con tale grandiosità drammatica forse talvolta brutale, tale slancio ardimentoso di movenze e di scorci e tale intensità cromatica da innalzare l'artista al rango dei maggiori frescanti. Nel 1529 terminò a Venezia gli affreschi dell'abside di S. Rocco, che andarono distrutti, come altri da lui dipinti nella stessa città, tranne in parte quelli del chiostro di S. Stefano (1537). Distrutte anche le sue pitture in palazzo ducale, rimangono di lui a Venezia due grandiosi Santi in S. Rocco, una tavola di S. Giovanni Elemosinario (1530) e quella di S. Lorenzo Giustiniani (1532) all'Accademia. È di questi medesimi anni l'altro più importante ciclo di affreschi che il P. eseguì a Piacenza nella Madonna di Campagna: due cappelle e la cupola, sotto la palese influenza del Correggio. Verso la fine del 1538, chiamato a più riprese da Ercole II il P. si recò a Ferrara, ma vi morì il 12 gennaio successivo, con sospetto di veleno. Tutto il Friuli risplende di opere di questo maestro: Valeriano (1506, 1524, 1527), Villanova (1514), Pordenone (v.), Rorai Grande (1516), Udine (1526), San Daniele (1535), Pinzano, Corbolone, Cividale, Moriago, ecc. Per Cortemaggiore, feudo dei Pallavicini, il P. dipinse una cappella, la cui pala si ammira nella pinacoteca di Napoli e uno stendardo con la Deposizione nel sepolcro, uno dei suoi capolavori per sentimento ed equilibrio scenico. L'ultima sua pala è l'Annunciazione di S. Maria degli Angioli a Murano (1537). Suoi quadri o ritratti in collezioni pubbliche e private sono rarissimi.

Suo principale allievo e copioso volgarizzatore dell'arte sua fu Pomponio Amalteo, che operò lungamente nel Friuli.

Giulio Licinio passò per suo nipote e scolaro, ma nato circa il 1527, nei suoi dipinti della vòlta della Marciana (1556) si manifesta piuttosto ligio alla corrente mantovana e perciò forse fu chiamato anche Giulio Romano (v.). Nel 1559 andò ad Augusta dove si ammira ancora di lui la facciata della casa dei Rehlinger; tra il 1563-67 fu a Bratislavia, dove dipinse la cappella del castello imperiale e nel 1575 a Graz, dove si conserva una sua tavola d'altare. Tornato a Venezia, viene nominato per l'ultima volta nel 1593.

Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. v. Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 112-32; F. Sansovino, Venezia descritta, Venezia 1663, p. 376; A. M. Zanetti, Della pittura veneziana, ivi 1771, p. 124 segg.; F. di Maniago, Elogio di G. A. P., ivi 1826; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, iii, Milano 1930, pp. 630-739; Wart Arslan, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con ampia bibliografia).

Vedi anche
Venezia Comune del Veneto (415,9 km2 con 268.993 ab. nel 2008, detti Veneziani), capoluogo di regione e di provincia. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima laguna, è tradizionalmente suddiviso in sei ‘sestieri’ (Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce) e ... Pomponio Amaltèi Amaltèi (o Amaltèo), Pomponio. - Pittore (Motta di Livenza 1505 - San Vito al Tagliamento 1588), per parte di madre appartenente alla famiglia degli Amaltei, di cui assunse il cognome. Scolaro del Pordenone, del quale sposò la figlia ed ereditò la bottega, ne ripeté con buona pratica gli esempî, senza ... Pellegrino da San Daniele Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze di G. B. Cima e poi del Pordenone. Sua prima opera conosciuta è la pala della parrocchiale ... Gatti, Bernardino, detto il Soiaro Pittore (Pavia 1495 circa - Cremona 1575). Influenzato da Raffaello, dal Correggio e dal Pordenone, dipinse il Cristo risorto (1529) del duomo di Cremona e la Madonna in gloria del duomo di Pavia (1530). A una stampa di G. Bonasone si ispirò nel S. Giorgio della Madonna di Campagna a Piacenza (1543). ...
Altri risultati per PORDENONE, Il
  • SACCHIS, Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 89 (2017)
    SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone Edoardo Villata SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone verso il 1483-84, figlio del mastro murario Angelo da Brescia (o da Corticelle, donde il de ...
  • Pordenóne, Giovanni Antonio de' Sacchis detto il
    Enciclopedia on line
    Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa di S. Stefano) sciolse la durezza giovanile a contatto con le opere del Giorgione (ciclo di affreschi ...
Vocabolario
s’il vous plaît
s'il vous plait s’il vous plaît 〈sil vu plè〉 (propr. «se vi piace»). – Espressione fr., equivalente all’ital. per favore, usata in genere come inciso (viene spesso abbreviata, in biglietti d’invito, in S. V. P.).
sótto il velame
sotto il velame sótto il velame. – Espressione presente in una nota terzina della Divina Commedia (O voi ch’avete li ’ntelletti sani, Mirate la dottrina che s’asconde Sotto ’l velame de li versi strani, Inf. IX, 61-63), assunta da G. Pascoli...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali