Il Quebec è la provincia più grande del Canada per estensione territoriale e la seconda per popolazione dopo l’Ontario. Essa include infatti il 24% di tutti gli abitanti della Confederazione canadese.
La provincia del Quebec è stata colonia francese per circa due secoli, fino al 1763, anno in cui venne conquistata e colonizzata dall’Impero britannico. Nonostante ciò, ancora oggi il Quebec rappresenta una particolarità all’interno del Canada, essendo la sola provincia in cui l’unica lingua ufficialmente riconosciuta è il francese e la cultura francofona è ancora molto radicata. Per questo motivo è ancora in corso un dibattito interno sulla natura della provincia. Nel 1980, un referendum popolare indetto nel Quebec per promuovere la separazione dal Canada è stato rigettato con una maggioranza del 59,6% dei voti; nel 1995 è stato riproposto, registrando il medesimo risultato ma con una maggioranza più esigua: 50,6% contro 49,4%. Nel 2000, invece, ha acquisito forza di legge il Clarity Act. Questo, secondo quanto stabilito dalla Camera dei comuni, sancisce che il governo federale negozierebbe una secessione del Quebec solo se la domanda posta nel referendum fosse chiara e se si registrasse una maggioranza significativa dei sì. Il 50% più uno dei voti non sarebbe, dunque, sufficiente per l’approvazione del referendum.
Nel 2006, tuttavia, la Camera dei comuni ha approvato una mozione simbolica che riconosce gli abitanti del Quebec come una ‘nazione all’interno del Canada’.