CASAROTTI, Ilario
Di Verona, vissuto dal 1772 al 1834; prima religioso somasco, e insegnante nel collegio di quell'ordine in Padova; quindi, soppresso l'ordine, insegnante ecclesiastico in Verona, in Como, e da ultimo in Milano. Fu oratore sacro assai rinomato e rifacitore in versi italiani di poesia bibliche; fu scrittore di favole esopiche, novellette, bizzarrie, poemetti didascalici (Il ferro, L'origine dei metalli, Il costume, L'innesto vaccino) e rime sparse, seguendo gli esempî dello Spolverini per un verso, e di Gasparo Gozzi per un altro. Nelle polemiche tra classicisti e romantici, ditese con moderati concetti la tradizione. Inoltre si occupò bene di grammatica italiana nel trattato Sopra la natura e l'uso dei dittonghi italiani (1ª ed., Padova 1813).
Bibl.: V. Fontana, Un letterato e poeta veronese amico di I. Pindemonte, I. Casarotti, Verona 1923; A. Serena, Appunti letterari, Roma 1902; G. Gambarin, La polemica classico-romantica nel Veneto, Venezia 1913, p. 32.