KABAKOV, Il´ja Iosifovič
Artista concettuale sovietico, nato a Dnepropetrovsk (Ucraina) il 30 settembre 1933. Dopo essersi trasferito a Mosca nel 1939, si è formato all'Istituto d'arte Surikov e dal 1955 ha lavorato come illustratore di libri per bambini. La sua ricerca artistica, svolta al di fuori dei canali e dei moduli ufficiali, dalla fine degli anni Ottanta si è imposta sulla scena internazionale; dal 1988 lavora, oltre che a Mosca, a Parigi e a New York. Nel 1989 ha ottenuto il premio Ludwig ad Aquisgrana e, nel 1993, gli sono stati tributati i premi J. Beuys a Basilea, M. Beckmann a Francoforte e una menzione d'onore alla Biennale di Venezia, presso la quale è stato nuovamente invitato nel 1997.
K. ha privilegiato fin dai suoi primi lavori un gioco sottile di relazioni tra elementi verbali e visuali. Nei suoi album di cartoncini piegati, dipinti, incollati, così come nelle successive complesse installazioni, K. ha combinato immagini e oggetti di vita quotidiana, esperienze personali e i miti politici del totalitarimo, evidenziando con sottile ironia le drammatiche contraddizioni della società sovietica. Significativa è la serie di installazioni intitolata Dieci personaggi (1981-88: L'uomo che colleziona le opinioni degli altri; L'uomo che volò nello spazio dal suo appartamento; L'artista privo di talento; L'uomo che non buttava mai niente; ecc.), presentata per la prima volta a New York dal gallerista R. Feldman (1988). Tra le sue mostre personali si ricordano: Illustration as a way to survive (1992-94, mostra itinerante a Kortrijk, Birmingham, Glasgow, Ràmat Gan, Vancouver); C'est ici que nous vivons (1995, Parigi, Centre Georges Pompidou); Der Lesesaal (1996, Amburgo, Deichtorhallen), particolare installazione delle sue opere grafiche e pittoriche dal 1956; The hospital: five confessions (1997-98, San Francisco, Cap Street Project Gallery); Zeichnungen und "10 Albums" (1998, Hannover, Sprengel Museum).
bibliografia
Ilya Kabakov: ten characters, ed. J. Lingwood, Institute of Contemporary Art, London 1989 (catalogo della mostra);
P. Suchin, A communal connection. Ilya Kabakov and contemporary Russian art, in Art & Design, 1994, 3-4 (Art & Design profile 35), pp. 44-53;
Ilya Kabakov: installations. 1983-1995, Paris 1995 (pubbl. in occasione della mostra presso il Centre Georges Pompidou);
A. Wallach, Ilya Kabakov: the man who never threw anything away, New York 1996.