imbestiare
Ricorre due volte (una come participio aggettivale) nello stesso verso, detto di Pasife che entrò in una vacca di legno per farsi possedere da un toro: s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge (Pg XXVI 87), " si fece bestia nel legno... fatto in forma di bestia " (Grabher). Osserva lo Steiner che " l'insistenza della voce è voluta per accrescere la vergogna e il rimorso ".