IMBUTO (connesso col lat. imbuere "imbevere"; fr. entonnoir; sp. embudo; ted. Trichter; ingl. funnel)
Arnese che serve per travasare i liquidi. Esso ha forma di cono rovescio, o simile, aperto alla sommità e alla base, da cui si prolunga in un tubo che viene introdotto nella bocca del recipiente in cui si vuol versare il liquido.
A seconda dell'uso, gl'imbuti sono fatti di diverse materie (latta, porcellana, vetro, ecc.) e presentano particolari diversi nella forma. Vi sono così imbuti muniti d'un rubinetto per interrompere repentinamente il passaggio del liquido; imbuti muniti d'un galleggiante che, al giungere del livello del liquido a una certa altezza, comanda una valvola che chiude il passaggio al liquido; imbuti scaldati esternamente o da un bagno d'acqua calda o da un serpentino di vapore per filtrare a caldo; ecc.
L'imbuto magico è formato da due imbuti, l'uno interno all'altro; il liquido si versa nello spazio compreso tra le due pareti che comunica con l'esterno per mezzo di un foro capillare e lascia scolare il liquido attraverso un secondo foro capillare; otturando con un dito il primo foro cessa istantaneamente l'uscita del liquido.
Imbuto si dice anche la cavità formata nel terreno per lo scoppio d'una mina.