imipramina
Farmaco antidepressivo, capostipite della classe dei composti triciclici (è stato sintetizzato prima del 1950). Agisce inibendo la noradrenalina e il blocco variabile della ricaptazione neuronale della serotonina; queste azioni tuttavia si modificano nel tempo per le reazioni di adattamento dei recettori di neurotrasmettitori. Il suo metabolismo è epatico (glucuronazione). L’i. ha effetti collaterali dovuti alla sua azione anticolinergica (disturbi gastrointestinali, ipotensione, tachicardia, aumento del tempo di conduzione atrioventricolare, disturbi dell’accomodazione).