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immunita specifica

di Alberto Mantovani - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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immunità specifica

Alberto Mantovani

Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti T e B ed è caratterizzato dalla grande specificità dei recettori che sono coinvolti. I recettori coinvolti sono, nel caso dei linfociti B, le molecole anticorpali o immunoglobuline, mentre nel caso dei linfociti T il cosiddetto TCR (T-cell receptor). Queste molecole tipiche dell’immunità specifica sono codificate da geni che, nell’ontogenesi delle cellule linfocitarie, vanno incontro a una complessa serie di eventi di rimescolamento (riarrangiamento genetico). Questi eventi casuali di rimescolamento di frammenti genici e di mutazioni danno luogo a cellule con recettori diversi. All’interno di questo repertorio di strutture recettoriali costituite da anticorpi e T-cell receptor, l’antigene, cioè la sostanza estranea, seleziona in modo darwiniano le cellule con un recettore adatto che riconosce l’antigene stesso. Parole chiave dell’immunità specifica sono dunque la specificità, il riarrangiamento, la selezione e la memoria. La capacità di rispondere in modo più efficace e più rapido nei confronti di sostanze esogene (antigeni) già incontrati costituisce infatti una caratteristica fondamentale dell’immunità specifica, di grandissima rilevanza per il suo sfruttamento nel campo dei vaccini.

→ Citochine

Vedi anche
citochina Fattore proteico prodotto da monociti, macrofagi, linfociti T, cellule immature ecc. Le citochina controllano l’infiammazione, la risposta immunitaria, la crescita e il differenziamento cellulare in quanto mediatori intercellulari. Le citochina più note sono gli interferoni (➔), le interleuchine (➔) ... antigene Qualsiasi sostanza capace di indurre una specifica reazione immunologica, umorale o cellulare (➔ immunità). La specificità immunologica di un antigene dipende da un particolare sito della sua superficie denominato epitopo o determinante antigenico; ogni antigene ne può avere più di uno, identici fra ... sistèma immunitàrio immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo in presenza di infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti ... immunoglobuline Molecole glicoproteiche ad attività anticorpale, prodotte da linfociti B in risposta a una stimolazione antigenica(➔ immunità): la figura cellulare finale della serie di trasformazioni a cui va incontro il linfocita B è la plasmacellula in grado di secernere gli anticorpi maturi, che rappresentano le ...
Categorie
  • IMMUNOLOGIA in Biologia
  • IMMUNOLOGIA in Medicina
Vocabolario
immunità
immunita immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...
super-immunità
super-immunita super-immunità (super immunità) s. f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche immunità ibrida....
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