impacciare
Con costrutto transitivo, nel senso di " impedire nei movimenti ", in Pg XI 75 un di lor [dei superbi]... / si torse sotto il peso che li 'mpaccia (cfr. al v. 52 s'io non fossi impedito dal sasso...), e figuratamente per " ostacolare ", " intralciare ", in Fiore XIII 11 gran peccato fa chi lui impaccia.
Come intransitivo pronominale, per " avere a che fare con alcuno ", in Fiore CLXXI 7 guarda che con lui più non t'impacci.
Il participio passato ha sempre funzione di aggettivo, per " imbarazzato ", " esitante " (con valore predicativo), in If XXII 151 noi lasciammo lor così 'mpacciati, dove si riferisce tanto ai diavoli malcapitati nella pece, quanto agli altri che cercano di liberarli. In Pg XXI 5 è detto della via " angusta e ingombra d'anime " che D. e Virgilio percorrono. In Fiore IV 7 è riferito al cuore che non deve essere 'mpacciato [" occupato "] / se non di fino e di leal amore.