impedimento
Il termine indica un " ostacolo ", concreto (Cv IV VII 6 campo con siepi, con fossati, con pietre, con legname, con tutti quasi impedimenti, fuori de li suoi stretti sentieri) o figurato (Rime LII 6 fortuna... / non ci potesse dare impedimento; Cv I I 3 Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti, e IV IV 2 impedimento di felicitade; ugualmente in II VIII 14, nell'espressione sanza impedimento andiamo a la felicitade).
Si allude a ostacolo figurato anche in Pd I 140 Maraviglia sarebbe in te se, privo / d'impedimento, giù ti fossi assiso: Benvenuto chiosa " privatus... ignorantiae ", ma la maggior parte dei commentatori intende le colpe, i peccati che non permettono di ascendere nei cieli.
In If II 95 con il termine i. sono indicate le difficoltà in cui si trova D., " qui impediebatur a... feris " (Benvenuto).