IMPERATIVO NEGATIVO
L’imperativo negativo forma la 2a persona singolare con non + infinito
Non parlare Ada, non dire nulla. Non ti muovere (M. Mazzantini, Non ti muovere)
«Va là, va là non pensarci» scherzò Giacomelli (D. Buzzati, Sessanta racconti)
In tutti gli altri casi, si forma con l’aggiunta della negazione alla forma dell’➔imperativo
Non provate a mettere in dubbio quello che dico!
Non andate in giro da soli!
oppure del congiuntivo ➔esortativo, in tutti i casi in cui sostituisce l’imperativo
Non siate tristi per la mia assenza!
Non abbiate paura!
Non vogliate dar retta a queste sciocchezze!
La 2a persona plurale dell’imperativo negativo dei verbi pensare e credere è resa con non + congiuntivo presente
Lo so quanto voi, non crediate (E. Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo)
Non pensiate male, per carità!
A differenza dell’imperativo affermativo, nell’imperativo negativo i pronomi possono trovarsi sia dopo sia prima del verbo
non dirglielo / non glielo dire
non muoverti / non ti muovere
non siatelo / non lo siate
Entrambe le forme sono corrette, anche se la tradizione grammaticale ha preferito la forma con il pronome messo prima anziché quella con il pronome messo dopo il verbo, oggi più diffusa nell’uso comune.