imperforazione
Malformazione congenita consistente nella impervietà di un orifizio esterno del corpo. Per es., l’i. dell’ano, dell’imene, delle narici, ecc. I disturbi relativi all’i. variano in rapporto alla sede; la cura consiste nella incisione delle formazioni responsabili dell’imperforazione. I. anorettale: atresia congenita dell’ano e del retto, che termina a fondo cieco a distanza varia dalla cute della regione anale, realizzando una condizione grave per l’intossicazione da riassorbimento di sostanze fecali. Va pertanto riconosciuta e trattata tempestivamente con un intervento chirurgico. I. genitale: malformazione nella quale la vagina è trasformata in cavità chiusa, per saldatura delle piccole labbra, o per esistenza di imene imperforato: causa ematocolpo.