Nicea, impero di
Costituitosi nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, l’impero di N. rappresentò di questo la continuità e la legittimità. Comprendeva Lidia, Bitinia, parte della Frigia e alcune isole dell’Egeo (fra le quali Rodi). I suoi titolari Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV e Michele VIII Paleologo, furono quasi sempre in lotta con i latini usurpatori; attraverso rapporti ora di alleanza ora di inimicizia con gli altri potentati (zar bulgari, despoti di Epiro, re di Tessalonica, sultani selgiuchidi di Konya, veneziani, genovesi), riuscirono a stringerli sempre più da presso (nel 1246 cadeva in mano dei bizantini Tessalonica e poco dopo il despotato di Epiro), finché, con l’aiuto dei genovesi, nell’agosto 1261 poterono riconquistare Costantinopoli. L’impero di N. segnò anche tentativi di riavvicinamento alla Chiesa romana, e il proseguimento della cultura letteraria bizantina (➔ ).