imporre
Il valore etimologico di " porre sopra " è documentato in alcuni luoghi della Commedia, nei quali, tuttavia, il verbo assume particolari sfumature semantiche: in If XVII 18 tele per [da] Aragne imposte, alcuni intendono semplicemente " ordite " (Vellutello) ovvero " poste sul telaio " (Andreoli) per essere poi tessute; altri, invece, attribuiscono al participio il significato di " abbozzate [già nel Vasari: cfr. Siebzehner-Vivanti], che verrebbe a dire ‛ ideate ' " (Vandelli); altri, infine, spiegano " composte " (Buti, Daniello), interpretazione difesa dal Barbi (Problemi I 241), il quale nota: " Qui l'idea d'abbozzo non è a suo luogo, e neppure quella del semplice ordire: imposte varrà ‛ composte ', come in Purg. X, 52 imposta vale ‛ scolpita ' ". Infatti, in Pg X 52 un'altra storia ne la roccia imposta, ha il valore, generalmente ammesso, di " scolpita "; ma più rispettose del valore etimologico le parafrasi del Lombardi (" collocata, incisa ") e dell'Andreoli (" quasi ‛ sovrapposta ' perché scolpita in rilievo "). Più chiaro appare il significato etimologico del verbo in Pg XXI 27 lei che dì e notte fila [Lachesi] / non li avea tratta ancora la conocchia [il " pennecchio "] / che Cloto impone a ciascuno e compila: " Due atti si fanno nel mettere sopra della rocca il pennecchio: il primo è di soprapporvelo largamente, facendolo dall'aggirata rocca a poco a poco lambire, e questo appella Dante imporre; l'altro è di aggirare intorno al pennecchio medesimo la mano per unirlo e restringerlo, e questo appella compilare " (Lombardi). Si veda infine la variante s'impogna, in luogo di si pogna, in Pd VIII 81; cfr. Petrocchi, ad locum.
Più di frequente i. vale " prescrivere ", " comandare ": Vn XIII 1 avendo già dette le parole che Amore m'avea imposte a dire; Pg XXV 135 come virtute e matrimonio imponne, " ne impone " (Parodi, Lingua 378), cioè " prescrive " (Mattalia); e ancora: Vn XII 9, Cv II X 11, III X 5 e 9. Più attenuato (" consigliare ", " suggerire "), in If XIX 63 io rispuosi come a me fu imposto.
In Vn XXIV 3 imposto l'era nome Primavera, il verbo vale " attribuire "; nel senso di " assegnare ", in Pg XXXIV 5 'l tempo che n'è imposto / più utilmente compartir si vuole; anche in questo significato è da ricordare una variante, imposta per posta, in If XIV 21.