imprinting
Un apprendimento molto precoce
L'imprinting è una forma di apprendimento di solito presente in Pesci, Uccelli e Mammiferi durante un breve periodo critico, subito dopo la nascita. Serve al piccolo per riconoscere innanzitutto i propri genitori a cui si affida, poi gli altri individui della propria specie e, più tardi, per scegliersi un partner che magari assomigli al proprio genitore di sesso opposto. Tra i Pesci esiste anche un imprinting parentale che permette ai genitori di riconoscere i propri piccoli per non predarli
L'imprinting avviene quando un animale è molto giovane, durante un periodo di breve durata detto periodo critico e collocabile subito dopo il parto se è un mammifero; dopo la schiusa delle uova se è un uccello che nasce a occhi aperti e sa muoversi da solo; un poco più tardi, se è un uccello che nasce a occhi chiusi (il merlo e il piccione) o un mammifero come il topo, incapace di uscire da solo dal nido.
Appena entrato nel mondo, un animale di queste specie ha l'esigenza primaria di riconoscere chi è la sua mamma, cioè di 'fotografare' le caratteristiche fisiche della propria madre.
Un pulcino di gallina appena uscito dal guscio dell'uovo troverà di solito una madre gallina sulla quale fissare la propria attenzione. Comincerà quindi a seguire un oggetto di dimensioni maggiori delle proprie ma non troppo. Un animale molto più grosso di lui potrebbe essere infatti un predatore, come un falco o una volpe; in questo caso ne sarà spaventato istintivamente e cercherà di allontanarsene. L'oggetto prescelto si deve muovere a una velocità non troppo diversa da quella dei suoi pulcini, per cui il piccolo potrà adeguare la propria andatura alla sua e soprattutto lo seguirà spontaneamente se tenderà ad allontanarsi. La madre emetterà suoni (richiami di raccolta) che il piccolo già conosce perché li ha uditi da dentro il guscio dell'uovo. Il suo sistema uditivo negli ultimi giorni prima della schiusa è infatti già capace di percepire suoni e il suo cervello neonato in grado di memorizzarli. Questo tipo di imprinting che serve al piccolo a riconoscere il genitore, viene detto dagli etologi (gli studiosi del comportamento animale) imprinting sessuale.
Le caratteristiche così apprese resteranno 'stampate' indelebilmente nella memoria del pulcino e funzioneranno da punto fermo nel riconoscimento di 'chi è mia madre' per tutta la vita. Al tempo stesso avrà anche imparato che gli uccelli che le assomigliano molto appartengono alla sua stessa specie. In altre parole, il fenomeno dell'imprinting permette al piccolo di acquistare una identità: gli animali che assomigliano molto alla madre sono quelli dei quali non deve avere paura, e con cui, se appartiene a una specie sociale, potrà tranquillamente trascorrere tutta l'esistenza.
Se per esempio si tratta di un maschio di quaglia, quando da adulto sarà venuto il momento di 'metter su famiglia', andrà a scegliere la sua compagna proprio tra le femmine che somigliano di più a sua madre, preferendo quelle che hanno lo stesso piumaggio, emettono gli stessi suoni, e si comportano 'quasi' come sua madre. Il 'quasi' garantirà che non si accoppi con una femmina geneticamente troppo affine (come una sorella), perché questo rischierebbe di far nascere pulcini deformi o gravemente malati. La migliore compagna potrebbe essere una cugina alla lontana.
Nei Pesci si osserva invece un imprinting parentale: sono in questo caso i genitori che 'si imprintano' sui loro figli appena usciti dalle uova. Questo tipo di imprinting insegna ai genitori, sempre in un periodo critico che segue di poche ore la schiusa delle uova, a non nutrirsi dei propri piccoli ma di quelli di specie diversa o con colorazioni diverse che sanno distinguere grazie all'imprinting.
L'imprinting, dunque, avviene di solito in animali di età molto giovane. Dura solo per un periodo di tempo assai limitato, a conclusione del quale l'animale non potrà più apprendere le caratteristiche dei propri genitori. Questo rende l'imprinting un fenomeno diverso dall'apprendimento vero e proprio, che invece si verifica di continuo per tutta la vita dell'animale.
L'effetto dell'imprinting dura molto a lungo per cui si parla di irreversibilità dell'imprinting. Altri eventi nella vita, per esempio, se un cibo è buono da mangiare, potranno invece essere imparati di continuo e le preferenze alimentari di un piccolo potranno cambiare in seguito.