improperio
Vocabolo di tradizione biblica (Paul. Rom. 15,3); è in Cv I II 11 la via de la debita correzione, che essere non può santa improperio del fallo che correggere s'intende.
Il concetto è il medesimo di quanto è significato in Cv IV XXIV 16 con l'espressione corrett[iv]e riprensioni, ossia " biasimo ", " rimprovero ". La lingua del '300 usa ‛ rimprovero ', ‛ improvèrio ', ‛ rimprovèrio ', e D. ha rimprovèro (Pg XVI 135); improperium è in VE I XI 3 e 4, ma col senso alquanto diverso di " scherno ", " satira ".