impulsione
Latinismo (impulsio), che ricorre una sola volta con il valore di " impulso ", " spinta ", in Cv IV IX 11 la natura è instrumento de l'arte: sì come vogare con remo, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è naturale moto: i. indica lo strumento di cui si avvale l'arte del navigare, per realizzare il suo fine; qui vale dunque, secondo la stessa chiosa dantesca, naturale moto, cioè un movimento spontaneo della natura, trasmesso dal remo alla barca. Dell'impulsio come un tipo di moto parla Aristotele Phys. VII 2, 243a 16 ss. " Quod autem ab alio movetur quadrifariam movetur. Qui enim sunt ab altero motu quatuor sunt: pulsio, tractio, vectio, vertigo... Pulsionis igitur, alfa impulsio, alia expulsio. Impulsio [ἔπωσις] quidem est cum movens ei quod movetur non deficit ".