impulso
impulso in fisica, grandezza che misura l’effetto dell’applicazione di una forza per un certo intervallo di tempo. Se una forza costante F viene applicata per un intervallo di tempo ΔT, si definisce l’impulso di F come I = F ⋅ ΔT. Se la forza non è costante nel tempo, la definizione si generalizza mediante l’integrale
L’impulso di una forza applicata su un sistema è uguale alla variazione della quantità di moto del sistema stesso. A volte, specialmente nella fisica delle particelle, si usa il termine impulso come sinonimo di quantità di moto.
☐ Nelle applicazioni dell’analisi matematica, l’impulso I(t ) è rappresentabile come una funzione generalizzata sempre nulla tranne che per un valore particolare T di t (→ funzione impulsiva). La funzione impulsiva, spesso indicata con δ(x) è definibile nel seguente modo:
Tale oggetto non è una vera funzione (da cui l’attributo «generalizzata»), ma può essere definito rigorosamente mediante la sua azione su una funzione regolare ƒ(x):
Da un punto di vista fisico, la funzione impulsiva può rappresentare oggetti come un segnale impulsivo di durata istantanea, la densità di massa oppure la densità di carica di un punto materiale. Per questo, la forma più elementare di un impulso, considerato con buona approssimazione come funzione del tempo, è data dalla seguente funzione definita per casi:
Particolare rilevanza ha l’impulso periodico p(t ), funzione costante a tratti, dipendente dal tempo t e utilizzata nell’elaborazione dei segnali analogici, detta campionamento periodico yc(t ) di una qualsiasi funzione y = y(t ) dipendente dal tempo. L’impulso periodico p(t ) è definito per casi:
con k ∈ Z e Tc tempo (o periodo) di campionamento della funzione y (→ funzione, campionamento di una).