impurezze sostituzionali
Atomi di tipo diverso che in un solido sostituiscono piccole quantità degli atomi costituenti il materiale. Nei casi più interessanti, in particolare nei semiconduttori, le impurezze hanno un numero di elettroni di valenza diverso da quello dell’atomo che sostituiscono. Se tale numero è maggiore (per es., P in Si) si ha eccesso di elettroni e le impurezze quindi si dicono donatori; se invece è minore (per es., Al in Si) si ha carenza di elettroni e, di conseguenza, creazione di buche; le impurezze quindi si dicono accettori. Gli elettroni e le buche così introdotti occupano in parte gli stati localizzati sulle impurezze e in parte le bande di energia rispettivamente di conduzione (drogaggio di tipo n) e di valenza (drogaggio di tipo p).