impuritade
L'umana impuritade (Cv I IV 2, 9 e 12) è indicata come una delle macule che possono offuscare la fama di un uomo; è inerente al soggetto e può derivare da una deformità fisica, dall'avversa fortuna o da un vizio morale, difetti che alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade (§ 11).