imputazione
In diritto penale, attribuzione a uno o più soggetti di un reato, che coincide con l’esercizio nei suoi confronti dell’azione penale mediante la formulazione dell’accusa a opera del pubblico ministero.
Nel diritto civile delle successioni, l’i. si riferisce all’obbligo che incombe al legittimario, che agisce per la riduzione delle donazioni e disposizioni testamentarie fatte dal defunto, di calcolare sulla propria quota di riserva quanto ha ricevuto dal defunto sia per donazioni sia per legati.
Nel diritto delle obbligazioni, l’i. si verifica quando il debitore paghi solo parte del proprio debito, dovendosi individuare quale ragione di credito estingua il pagamento parziale. Tale individuazione spetta anzitutto al debitore, il quale deve dichiarare quale debito intende soddisfare. In mancanza di tale i. (individuazione) da parte del debitore, è il codice civile (art. 1193 c.c.) a stabilire quale debito debba essere soddisfatto per primo.
In generale, nel linguaggio economico e contabile, l’i. è l’attribuzione di spese a determinati prodotti o l’attribuzione di uscite o entrate a determinati capitoli del bilancio di previsione. Per la teoria dell’i., re dei prodotti e quest’ultimo va attribuito ai singoli fattori in proporzione al contributo da questi rispettivamente dato alla produzione. Le spese d’i. diretta sono le spese non generali, quelle cioè che costituiscono elementi specifici del costo di singoli determinati prodotti e non indistintamente di tutti i prodotti di un’impresa.