incangurabile
agg. Che non può essere raggruppato con altri emendamenti simili o di contenuto analogo, per estendere l’esito della votazione a tutti quelli a esso collegati.
• Nata per Montecitorio, cresciuta a Palazzo Madama, dove ha finito per avere ambiti di applicazione più ampi della versione prevista per la Camera. La tecnica anti ostruzionismo del «canguro», sotto i riflettori dopo che nel giro di due giorni ha fatto decadere 1.438 emendamenti al disegno di legge costituzionale Boschi, è la prassi che consente di votare le proposte di modifica a un provvedimento in discussione raggruppando quelle analoghe: approvato o bocciato il primo emendamento, gli altri decadono in blocco. Il suo nome è frutto del gergo parlamentare, che prevede innumerevoli declinazioni, da «cangurato» a «incangurabile». (Corriere della sera, 31 luglio 2014, p. 5, Primo Piano).
- Derivato dall’agg. cangurabile con l’aggiunta del prefisso in-.
> cangurabile, cangurare.