incarnarsi
Usato soltanto all'infinito e al participio, il verbo definisce l'atto di Cristo figlio di Dio, che accetta di " assumere una carne ": se 'l Figliuol di Dio / non fosse umilïato ad incarnarsi (Pd VII 120; cfr. Paul. Philipp. 2, 8). L'espressione Iddio incarnato è in Cv IV XXI 10.
In Fiore LVIII 2 Le giovane e le vecchie e le mezzane / son tutte quante a prender si 'ncarnate, / che nessun puote aver di lor derrate / per cortesia, il termine non può che significare " accanite ", con passaggio semantico da " assumere un corpo ", " divenire carne ", a " penetrare nella carne ", e poi " congiungersi ", " radicarsi " nell'animo, nella mente. Le donne, quindi, sono ‛ incarnate ' nel senso che si è ‛ radicato ' in loro il desiderio di possedere (cfr. il francese acharné).