inconsutilis
Occorre due volte nella Monarchia, nell'espressione tunica inconsutilis (derivata da Ioann. 19, 23 " Erat autem tunica [di Cristo] inconsutilis desuper contexta per totum "), e designa una veste " senza cuciture ", non risultante cioè dall'unione di più parti, e quindi ‛ inscindibile ' in parti componenti; nel linguaggio dantesco l'espressione designa simbolicamente l'unità dell'Impero che raggiunse la sua " pienezza " (cfr. Paul. Gal. 4, 4) al tempo di Augusto e che, spezzata dalla donazione di Costantino, non è perciò meno ‛ naturalmente ' legittima: Mn I XVI 3 Qualiter... se habuerit orbis ex quo tunica ista inconsutilis cupiditatis ungue scissuram primitus passa est, et legere possumus et utinam non videre, e III X 6 Si ergo aliquae dignitates per Constantinum essent alienatae... ab Imperio, et cessissent in potestatem Ecclesiae, scissa esset tunica inconsutilis, quam scindere ausi non sunt etiam qui Cristum verum Deum lancea perforarunt.