incostro
Dal senso proprio, documentato in Pd XIX 8 quel che mi convien ritrar testeso, / non portò voce mai, né scrisse incostro, il termine passa a indicare, per estensione, lo " scritto " (cfr. penne, in Pg XXIV 59 e Pd VI 63), ed è usato in Pg XXVI 114 Li dolci detti vostri... / faranno cari ancora i loro incostri.
L'edizione del '21 presenta l'alternanza inchiostro-incostri; v. anche B. Latini: " Io scritto ch'io vi mostro / il lettere d'incostro " (Tesoretto 82, in Monaci, Crestomazia 271; ma " illettere d'inchiostro " in Contini, Poeti II 178), poi in Petrarca, Sacchetti e altri.