incredibile
Nelle sue tre occorrenze, tutte della Commedia, l'aggettivo è riferito a ‛ cosa ', cioè " fatto realmente accaduto ", ma straordinario fino all'incredibilità: la trasformazione di un uomo in albero (If XIII 50 la cosa incredibile mi fece / indurlo ad ovra che...); il rapidissimo declino di un grande casato, cosa incredibile e vera (Pd XVI 124); eventi mirabili ‛ ex visu ', eccezionali, ipsa facta excessiva (Ep XIII 3), e perciò incredibili a quei che fier presente (Pd XVII 93).