PRIETO, Indalecio
Uomo politico spagnolo nato nel gennaio 1883. Fu per molti anni capo redattore del giornale El Liberal di Bilbao. Fin dalla giovinezza aderì al movimento social-rivoluzionario; trascinato dalle vicende politiche, più volte dovette uscire dal suo paese a causa delle persecuzioni del governo, soggiornando a lungo in Germania. Egli è particolarmente legato col movimento dello sciopero rivoluzionario spagnolo del 10 agosto 1917, sciopero che tanta influenza doveva esercitare sulle cose di Spagna. L'obiettivo che volevano raggiungere la Confederación di Barcellona e l'Unión di Madrid era la costituzione di una repubblica democratica socialista. P. contribuì ad apprestare a questo moto le strutture principali dell'organizzazione: l'allarme fu grande, la destra da questo momento si appoggiò, anche all'infuori del Parlamento, sull'esercito e sulla corona, ponendo le premesse ideali del non lontano successo del De Rivera. Con la formazione del primo governo repubblicano per opera di Alcalá Zamora, il 14 aprile 1931, Indalecio Prieto (non García Prieto, come è detto in Enciclopedia, XVI, p. 377) ebbe il Ministero delle finanze. Dopo il luglio 1936, si è affermato come l'uomo più energico di parte "rossa" (v. spagna, Storia, App.).