Herfindahl-Hirschman, indice di
Indice di concentrazione (➔ concentrazione, indice di), usato prevalentemente per la misura del livello di concorrenza in un certo mercato. È definito dalla somma dei quadrati delle quote percentuali di mercato di ciascuna azienda o agente, cioè, HHI=ΣNi=1Qi2, dove Qi è la quota di mercato (in centesimi) detenuta dall’agente i-esimo. Così definito, l’indice di H.-H. varia tra 0 e 1, dove il valore massimo corrisponde a una situazione di completo monopolio, mentre valori molto bassi si ottengono in mercati nei quali c’è un numero elevato di agenti, ciascuno dei quali detiene una piccola fetta di mercato. Dal punto di vista analitico, la formula dell’indice di H.-H. è equivalente all’espressione
HHI=NV+1/N
dove N è il numero di agenti, mentre V è la varianza dei loro pesi sul mercato, cioè: formula
dove il valore 1/N è uguale al valore medio delle quote di mercato Qi. Alternativamente, l’indice di H.-H. può essere calcolato usando i valori percentuali, nel qual caso il suo valore massimo è 10.000. L’indice di H.-H. è usato dalle autorità antitrust americane, come il dipartimento di Giustizia e la Federal Trade Commission, per valutare se una fusione possa provocare una diminuzione significativa del gradi di concorrenza nel mercato.