indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore che specific. indica (v. oltre: I. di uno strumento). (b) Figurat., grandezza, in genere adimensionata, che esprime quantitativamente l'entità di un fenomeno: i. di colore, i. di rifrazione, i. di turbolenza, ecc. (v. oltre). ◆ [ALG] [ANM] Numero o simbolo apposto a un numero o a un simbolo algebrico (in alto o in basso, a destra o, meno spesso, a sinistra) per indicare un'operazione; per es., l'i. in alto a destra indica elevazione a potenza (23=8); altri esempi sono gli i. di covarianza e di controvarianza (v. tensore: VI 122 d); per altri i. di questo genere, → le voci relative. ◆ [FSD] I. critici: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 a. ◆ [GFS] I. di attività magnetica: v. magnetismo terrestre: III 544 e. ◆ [STF] [ASF] I. di calore: locuz. usata nel passato per indicare l'intensità integrale della radiazione emessa da un corpo celeste nel campo infrarosso, ai limiti dell'atmosfera terrestre; tale denomin. deriva dal fatto che essa era espressa in unità termiche, cioè in cal/cm2; ecco alcuni valori medi, in W/m2, per alcuni astri: Sole 1300, Luna piena 10-2, Mercurio 1.5 10-6, Sirio 10-7, Vega 3 10-8, Betelgeuse 9 10-9. ◆ [ASF] I. di colore: generic., la differenza tra la magnitudine di un astro misurata in due regioni differenti dello spettro; specific., la differenza tra la magnitudine visuale e quella fotografica, come dire, grosso modo, tra la magnitudine intorno al giallo (dov'è massima la sensibilità dell'occhio) e quella intorno all'azzurro-violetto (dov'è massima la sensibilità delle emulsioni normalmente usate nell'astronomia): v. stella: V 619 e. ◆ [ALG] I. di operatori: quantità relativa a operatori differenziali, invarianti per trasformazioni di coordinate, che dà informazioni sulla struttura dello spazio su cui gli operatori stessi sono definiti: v. operatori, indici di. ◆ [OTT] I. di rifrazione di un mezzo: → rifrazione. ◆ [MTR] I. di uno strumento: in uno strumento di misura analogico a equipaggio mobile è l'asticciola, solidale con l'equipaggio, la cui estremità libera indica sulla scala graduata dello strumento la misura della grandezza sotto misurazione; per ridurre l'errore di parallasse nella lettura della scala, l'estremità è spesso foggiata a laminetta ortogonale al piano della scala e va opportunamente traguardata (aiuta molto una striscia speculare sulla scala medesima); per misurazioni di grande precisione, invece del precedente i. meccanico s'usa l'artificio dell'i. ottico, facendo rinviare, da uno specchietto applicato all'equipaggio mobile, un fascetto di luce su una scala graduata: v. misure fisiche: IV 48 a. ◆ [ALG] I. di un sottofattore: v. algebre di operatori: I 100 f. ◆ [OTT] Accoppiamento di i.: v. ottica non lineare: IV 410 e. ◆ [OTT] Ellissoide degli i.: nella birifrangenza, lo stesso che ellissoide di Fresnel: v. riflessione e rifrazione: V 12 f. ◆ [ALG] Teorema dell'i. di Atiyah-Singer: v. operatori, indici di: IV 301 a. ◆ [ALG] Teorema dell'i. per famiglie: v. operatori, indici di: IV 301 e.