INDIFFERENTISMO
. È l'indifferenza, cioè il non far conto tra una cosa e il suo opposto, elevata a sistema nel campo religioso.
Indifferentismo pratico è quello di chi orienta la propria vita verso il benessere materiale, senza curarsi affatto dei beni spirituali e quindi della religione. L'indifferentismo teorico può essere negazione radicale di Dio e perciò di ogni religione; ma allora facilmente l'indifferenza diventa opposizione positiva alla religione (irreligione). Ovvero può essere l'ammissione in generale di Dio e della religione, ma considerando tutte le religioni positive come non necessarie, forme contingenti e variabili, fatte per soddisfare bisogni religiosi particolari di tempi e genti diverse. In particolare vi può essere un indifferentismo cristiano, il quale, ammettendo un ideale comune, o alcuni dogmi fondamentali, mantiene la sua indifferenza verso le varie confessioni, che diversamente attuano quell'ideale o spiegano quei dogmi.
Vi è anche un indifferentismo politico, che non s'identifica con la tolleranza o con la dottrina della libertà religiosa, in quanto esso piuttosto nega completamente il carattere etico e religioso dello stato, che perciò della religione dovrebbe disinteressarsi del tutto.