indifferenza
Situazione in cui un agente economico non è in grado di formulare una preferenza fra due alternative, in quanto il beneficio o il costo dell’una è esattamente controbilanciato da quelli dell’altra. Più specificamente si possono considerare due situazioni. La prima riguarda il caso di un consumatore che è indifferente tra acquistare o non acquistare un bene. Questa situazione si verifica quando per il consumatore il prezzo di riserva di un bene (➔ prezzo- L’approccio microeconomico p) coincide con quello di mercato: in tal caso il consumatore è indifferente tra acquistare o non acquistare il bene, dato che il beneficio dell’unità in più del bene, misurato dal prezzo di riserva, è pari al costo che deriva al consumatore dal privarsi della quantità di moneta necessaria per ottenerlo. Concettualmente analogo è il caso dell’offerta di lavoro, che si verifica quando il prezzo di riserva del lavoro è uguale al salario offerto dal mercato per quella prestazione aggiuntiva. Una seconda tipica situazione d’i. si realizza quando il consumatore è indifferente fra due o, transitivamente, più panieri di beni. In questo caso si dice che tali panieri danno la medesima utilità, quindi si collocano sulla medesima curva di indifferenza (➔ curva).