INDRE-et-LOIRE (A. T., 32-33-34)
Dipartimento della Francia, che comprende quasi per intero l'antica provincia della Turenna e piccola parte dell'Orleanese, dell'Angiò e del Poitou, con un'area di 6158 kmq.; confina con i dipartimenti della Sarthe, Loir-et-Cher, Indre, Vienna, Deux-Sèvres, Maine-et-Loire. Il territorio è in gran parte formato da un monotono altipiano di creta di circa 100 m. d'altezza. A nord della Loira il suolo, coperto da uno strato di argilla silicea, è piantato a pini e castagni, mentre a sud il terreno, concimato dai frantumi di conchiglie fossili della Loira, non produce ancora che magre colture. Questi altipiani sono scarsamente popolati da boscaioli e contadini, isolati nelle loro fattorie.
Le fertili valli del Cher, dell'Indre, della Vienna e della Loira, contrastano nettamente con l'altipiano per la ricchezza del suolo. I pendii e le coste della valle della Loira sono infatti coperti di alberi da frutto e di vigneti che dànno gli apprezzati Crus di Bourgueil e di Saumur (1.678.050 hl. nel 1924). Nella valle della Loira, dalla confluenza dello Cher a quella della Vienne, i detriti fossili e alluvionali hanno creato il paese piatto di Varennes, il cui suolo è divenuto grasso e fertile in seguito alla bonifica della palude e dei bracci morti del fiume (boires). In questo "giardino di Francia" dal clima proverbialmente dolce, si estendono coltivazioni e pascoli (40.500 cavalli, 57.570 montoni, 111.180 bovini, 1.401.300 quintali di grano, 1.255.000 quintali di avena nel 1924).
Nel 1926 il dipartimento aveva 334.486 ab., nel 1931 335.226.
Nelle valli si concentra una numerosa popolazione di vignaioli, fieri del loro benessere, che vive agglomerata in grossi villaggi, o sparsa nelle piccole case bianche, dai tetti di ardesia (bouques). Tutti i centri urbani sono nelle valli: Tours, Amboise (4625 ab.), Langeais (3440 ab.), Chinon (5751 ab.) e Loches (4754 ab.).
L'industria è poco sviluppata. Qualche importanza ha solo quella delle concerie di Châteaurenault. Il paese ha una discreta attività commerciale grazie alla sua situazione sulla strada di grande comunicazione che porta verso il sud-ovest della Francia. Capoluogo è Tours con 78.585 ab., sede di arcivescovado.
Bibl.: A. Vacher, Le Berry, Parigi 1909.