Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA
Città appartenente alla tribù Pollia, identificata con l'odierna Monteu du Po, in Piemonte. La città antica sorgeva quasi sulle rive del Po, circondata da piccole alture, una delle quali dovette essere sede del centro celto-ligure di Bodincomagus.
I resti della città romana sono pochissimi, ma sufficienti a ricostruire un impianto urbano di forma quasi quadrata, con strade ortogonali. Al centro dovevano essere sistemati gli edifici pubblici. Una costruzione messa in luce da antichi scavi e considerata un teatro, nonostante la mancanza di cavea, si è rivelata a più approfondite ricerche, ancora in corso e in via di pubblicazione, come un Iseo; limitato ai soli muri di fondazione, l'edificio rivela tuttavia i particolari strutturali richiesti dalle peculiari esigenze del culto isiaco. La zona era già area sacra in età augusteo-tiberiana, e presentava due tempietti, probabilmente ad Iside e Serapide. Nel corso del II sec. vi si impiantò il complesso monumentale dell'Iseo. Questa identificazione chiarisce il significato di un importante gruppo di bronzi, provenienti da questa zona ed ora conservati al museo di Torino, che vanno interpretati come oggetti votivi. Furono rinvenuti a diverse riprese dal 1745 in poi e comprendono statuette di media dimensione, tra le quali famosi una danzatrice, due sistri, parti di corazza, un tripode di bronzo, tori sacri ad Iside. I bronzi, piuttosto unitarî per tecnica e stile, sembrerebbero postulare una scuola o un centro di produzione unico, caratterizzato dalla tendenza a interpretare con scioltezza ed eleganza modelli ellenistici, specie pergameni. Tuttavia si è parlato anche di una importazione attraverso le regioni danubiane. Il pezzo più famoso della raccolta, invece, il Sileno, di dimensioni maggiori e stilisticamente più impegnativo, entrato nel museo di Torino separatamente dagli altri pezzi, è da ritenersi opera di pieno manierismo cinquecentesco, inserito negli oggetti di I. al tempo delle spoliazioni napoleoniche e delle restituzioni.
Bibl.: A. Fabretti, Dell'antica città di Industria detta prima Bodincomago, Torino 1881; H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, Lipsia 1874-1882; Not. Scavi, 1903, p. 43; ibid., 1914, pp. 185 ss.; A. Durando, Scavi nel sito della antica Industria, in Atti Società Piemontese Archeol. e Belle Arti, VIII, 1917, p. 117; D. Fogliato, Recenti scavi ad I., Atti X Congrseso Naz. Storia dell'Architettura, Torino 1957, Roma 1959, pp. 215-220; C. Carducci, in Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale, Bologna 1965, pp. 260-261; L. Manino, ibid., pp. 305-306; id., Il tripode di Industria, in Bollet. Società Piemontese Archeol. e Belle Arti, XX, 1966, pp. 107-114; C. Carducci, Arte romana in Piemonte, Torino 1968. Relazioni degli ultimi scavi in: Boll. della Società Piemontese di Belle Arti, XXII, 1968, pp. 47-55; Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino, IV, n. 13, 1967, pp. 1-54.