infamare
Rispetto al significato generico di " procurare cattiva fama ", ognuna delle tre attestazioni presenta una diversa accezione: in Vn X 2 questa soverchievole voce che parea che m'infamasse viziosamente, la cattiva fama è intesa in misura non grave (per l'eccessivo interesse di D. verso la donna dello schermo, troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia, § 1). in Cv II X 10 né dopo la vita sarebbero tanto infamati, si tratta di un giudizio negativo che colpisce un responsabile (la luce della grandezza temporale rivela le miserie dei grandi, matti, stolti e viziosi); in IV XXIX 7 chi uno valente uomo infama è degno d'essere fuggito, è la calunnia che procura la cattiva fama, e i. può equivalere a " vituperare ", " calunniare ".