inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità maggiore della conclusione e, posto che la deduzione sia valida, la conclusione segue necessariamente dalle premesse: se queste sono vere, anche la conclusione lo è. Si ha invece un’induzione quando la conclusione inferita è una generalizzazione ricavata da premesse riguardanti esempi particolari della generalizzazione stessa, e questa non segue necessariamente dalle premesse. La prima teoria dell’i. si deve ad Aristotele, che codifica quelle che secondo lui sono le forme fondamentali del ragionamento deduttivo sulla base del sillogismo. Questo è uno schema di i. composto da tre enunciati (due premesse e una conclusione) del tipo soggetto-predicato; nella conclusione, il soggetto è il cosiddetto termine minore e il predicato quello maggiore, che possono essere variamente distribuiti nelle premesse. Tale distri- buzione dà origine a quattro figure sillogistiche, all’interno delle quali i tre enunciati possono assumere quattro forme: universale affermativa, universale negativa, particolare affermativa e particolare negativa. La teoria del sillogismo mira a esaminare quali fra i 256 modi sillogistici così ottenuti rappresentano i. valide, ossia tali da rendere la conclusione vera qualora le premesse lo siano. Un limite della sillogistica è dato dal fatto che non tutti gli enunciati sono del tipo soggetto-predicato. A studiare enunciati e forme di i. più generali furono i logici megarici e stoici che, stabiliti vari modi in cui gli enunciati si possono connettere tra loro formando enunciati complessi, esaminarono le condizioni per cui un enunciato è vero o falso data la verità o falsità degli enunciati componenti. Le tradizioni aristotelica e megarico-stoica furono poi combinate a opera dei logici medievali, le cui analisi della quantificazione e dell’implicazione dovevano venir riprese tra Otto e Novecento.