informare
Il termine, nell'uso dantesco, ha il significato fondamentale di " dar forma ", " dar l'essere " a qualcuno o a qualcosa (al passivo, " ricevere o prendere la forma " o " l'essere "), e quindi " modificare ", " disporre ", " rendere atto ", " infondere ". Introdotto nel volgare dal latino della scolastica, conserva, anche in uso traslato, la connotazione dottrinale propria del termine latino, che richiama la dottrina filosofica della forma (v.).
In Pd VII 137 creata fu la virtù informante / in queste stelle che 'ntorno a lor vanno, informante vale " che dà la forma ": cfr. il Buti: " la virtù informante, cioè arrecante ad essere le cose elementate "; essa è propria dei cieli, e gli elementi e i loro composti ricevono la forma dalla virtù dei cieli (v. 135 da creata virtù sono informati). In Mn I XIII 4 Bona loquendo et mala operando credunt alios vita et moribus informare, i. vale " dar forma ", " modellare ", " plasmare ". Così in Cv II VIII 13 informato da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore. Analogamente in III VII 16 animate d'uno spirito gentile, cioè informato ardore d'un gentile spirito; per la costruzione con la preposizione ‛ di ', cfr. Zucchero Bencivenni Volgarizz. dell'Esp. Patern. (Firenze 1828, 71): " molto maggiormente dee più ismuovere a ciò fare pietade informata di fede Cristiana "; Cavalca Esp. Simb. (Milano 1842, I c. 19): " Alcuna volta si prende Fede per la virtù della Fede informata di carità ". Per Pd II 110 (così rimaso te ne l'intelletto / voglio informar di luce si vivace, / che ti tremolerà nel suo aspetto, cfr. il Buti: " come la nieve si strugge per lo caldo del sole e rimane nudo lo sasso e il monte che è vestito di lei, così rimaso lo intelletto di te, nudo dalla falsa oppinione, vollio informare de la vera ".
Nel senso di " prender forma o essere " il termine occorre in Pg XVII 17 Moveti lume che nel ciel s'informa, cioè " che pillia essere da le influenzie dei corpi celesti, che giù ministrano a tale lume attività e operazione " (Buti), e XXIII 24 da l'ossa la pelle s'informava, si modellava sulla struttura ossea e da questa prendeva forma. In Cv II XIII 15 del suo lume [del cielo del Sole] tutte l'altre stelle s'informano, cioè si modificano assimilando l'azione (la luce) di esso; cfr. Passavanti Specchio di vera penitenza (ediz. M. Lenardon, Firenze 1925, 399): " Patisce [il cuore nel sogno] angoscia ed ansietade. E però tutto il corpo si dispone, e la immaginazione s'informa, secondo quella cotale passione che 'l cuore sostiene ".
Nel senso di " spingere ", " disporre ", i. occorre in Cv III I 5 E a questo deliberamento tre ragioni m'informaro, mentre in III XII 3 ha il valore di " infondere ", " suscitare ": Amore, lo quale ne la mia mente informava continue, nuove e altissime considerazioni di questa donna.