informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato nel-l'ambito della tecnica delle comunicazioni con il signif. di messaggio e simili, poi passato a indicare non la comunicazione ma il contenuto di es-sa, divenendo così una grandezza misurabile: v. informatica. In rapporto alla natura delle i. e dei segnali che le convogliano si parla di i. acustiche (in partic., auditive), i. elettriche, i. genetiche, i. ottiche (in partic., cromatiche, ecc. e, generic., visive), ecc. ◆ [MCS] Per una successione di numeri o di simboli, è una quantità che si misura contando, con procedure opportune, il numero di sottosuccessioni finite che si ripetono con una frequenza definita nella successione medesima: v. entropia e informazione: II 426 c. ◆ [MTR] [INF] I. a secondo: unità di misura, di simb. IPS, della potenza di calcolo di un calcolatore, pari alla capacità di elaborare un'i. a secondo. ◆ [INF] I. bidimensionali: a differenza di quelle ordinarie (i. unidimensionali), convogliate da una successione di segnali differenziati soltanto per la posizione che occupano nella sequenza, richiedono un secondo ordinamento in base a qualche altro criterio. Per es., tipiche i. di questo genere sono quelle relative a immagini, che per la loro acquisizione, trasmissione, elaborazione e riproduzione richiedono prima la scomposizione (analisi) in elementi (pixel), per es. secondo righe parallele quasi orizzontali, poi la ricomposizione (sintesi) secondo un procedimento inverso del precedente; nelle fasi intermedie tra queste due (trasmissione, preceduta e seguita da opportune elaborazioni), le i. sono costituite da segnali ognuno dei quali è affetto da due indici, relativi l'uno al numero d'ordine della riga di pixel, l'altro al numero d'ordine lungo questa riga. ◆ [ELT] I. croma-tica: v. televisione: VI 99 b. ◆ [BFS] I. geneti-ca: quella conservata, replicata e trasmessa dal DNA: v. acidi nucleici: I 19 c. ◆ [ELT] [INF] I. mutua: v. informazione, teoria dell': III 200 b. ◆ [INF] I. unidimensionali: v. sopra: I. bidimensionali. ◆ [ELT] [INF] Canali d'i.: v. informazione, teoria dell': III 200 a. ◆ [INF] Capacità d'i.: di un mezzo di registrazione o di memorizzazione, è il numero massimo di unità di i. che il sistema è in grado di registrare o memorizzare, espresso in bit o, nel caso di sistemi di calcolo elettronico, in byte. ◆ [PRB] Disuguaglianza dell'i.: lo stesso che disuguaglianza di Cramér-Rao: v. statistica: V 589 f. ◆ [INF] Elaborazione ottica di i.: v. olografia ottica: IV 230 e. ◆ [INF] Portata di i.: per un mezzo di trasmissione (linea, cavo, guida ottica, radiocollegamento), è il numero di unità elementari di i. che esso può convogliare nell'unità di tempo, espressa in bit/s. ◆ [INF] Quantità minima d'i.: è la minima differenza che si riscontra nell'evoluzione di un organismo vivente e quindi nella sua descrizione: v. informazione e organismi viventi: III 193 c. ◆ [INF] Scienza, o teoria, dell'i.: il complesso di cognizioni riguardanti la costruzione e lo studio di modelli formali (matematici) dei sistemi di comunicazione. ◆ [INF] [ELT] Sorgenti d'i.: v. informazione, teoria dell': III 198 f.