gestionale, ingegneria
Disciplina che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione (➔ p) e gestione (➔) di imprese e sistemi di imprese. Pur avendo radici che risalgono alle origini dell’ingegneria industriale, l’i. g. nasce come settore formativo autonomo a partire dagli anni 1980, favorita dalla crescente necessità di una figura di raccordo tra il tecnico e il manager, con competenze specifiche in: contabilità direzionale e finanza aziendale; valutazione degli investimenti e fattibilità tecnico-economica; gestione di progetto (project management); logistica; gestione della catena di distribuzione (supply chain management) e gestione delle operazioni; strategia e governo d’impresa; progettazione, sviluppo e implementazione degli impianti di produzione e dei sistemi informatici. In passato, le attività tipiche dell’i. g. venivano svolte dagli ingegneri dopo un certo numero di anni di attività specialistica nella progettazione. La gestione diventava pertanto un compito legato all’anzianità o all’avanzamento di carriera e gli ingegneri, privi di una preparazione specifica, cercavano di adattare alla gestione metodi sperimentati nella progettazione specialistica. Con l’aumentare delle dimensioni e della complessità dei sistemi, questo tipo di impostazione ha mostrato i suoi limiti e si è progressivamente affermata la figura autonoma dell’ingegnere gestionale.