Bergman, Ingmar
Bergman, Ingmar. – Regista svedese (Uppsala 1918 - Faro 2007). Maestro del cinema moderno, aveva annunciato il suo ritiro dagli schermi cinematografici negli anni Ottanta, ma ha proseguito e intensificato, nei decenni successivi, la sua attività di regista televisivo, lasciando con i suoi ultimi film TV un autentico testamento spirituale, che permette, dopo la sua scomparsa, di sintetizzare un'intera poetica. La meditazione sulla potenza e la magia delle immagini, l’interrogativo sul mistero delle relazioni umane, la forza dell’amore racchiusa soprattutto nelle sensibilità femminili, ispirazioni e temi di tutto il suo cinema, trovano così la bellezza di un 'canto del cigno' . Dapprima in Bildmakarna (Il costruttore di immagini, 2000), che rievoca un episodio della vita del regista Victor Sjostrom, maestro di B., nel rapporto con una giovane attrice, sua amante, e con la scrittrice Selma Lagerlöf . E infine con Saraband (2003), che riprende i destini di Marianne e Johan, la coppia del precendente Scener ur ett äktenskap (1973; Scene da un matrimonio), colti in una vecchiaia che li riavvicina, e nei rapporti complessi e morbosi con la figlia Karin, giovane violoncellista piena di talento. L’incanto delle immagini, cadenzate sull’onda delle suites per violoncello di Bach, rendono il film l’ultimo capolavoro di un grande cineasta.