Schulze, Ingo
Schulze, Ingo. – Scrittore e drammaturgo tedesco (n. Dresda 1962). Cresciuto nella Germania dell’Est, studia filologia classica all’Università di Jena per poi lavorare con il Teatro di Stato di Altenburg come consulente alla regia. Debutta nel mondo letterario nel 1995 con una raccolta di racconti intitolata 33 Augenblicke des Glücks (trad. it. 2001), cui segue un crudo mosaico delle condizioni di vita nell’ex DDR all’indomani della caduta del muro di Berlino, Simple storys (1998; trad. it. 1999). Dopo le serie di racconti Von Nasen, Faxen und Ariadnefäden (2000) e Mr. Neitherkorn und das Schicksal (2001), S. ritorna sul tema della riunificazione della Germania con Neue Leben (2005; trad. it. 2007), sequenza di racconti con personaggi e vicende dalle forti tinte epiche, per poi aprirsi al mondo con Handy. Dreizehn Storys in alter Manier (2007; trad. it. Bolero berlinese, 2008), 13 storie di straordinaria quotidianità globalizzata. Nel 2008 pubblica Adam und Evelyn (trad. it. 2009), primo romanzo di S. in cui la Berlino del 1989 si trasforma in moderno paradiso terrestre per una storia d’amore, seguito da Orangen und Engel. Italienische Skizzen (2010; trad. it. 2011), racconti di vite precarie, ambigue e criminali ai margini del Bel paese.