ingrosso
Termine usato soprattutto con riferimento all’espressione commercio all’i., consistente nell’acquisto di merci in grandi quantità realizzato (professionalmente in nome e per conto proprio) da commercianti (anche in forma di esportazione/ importazione da e per l’estero) allo scopo di rivenderle ad altri commercianti all’i. o a utilizzatori professionali e a grandi consumatori, ma mai direttamente ai piccoli consumatori (in quest’ultima circostanza il commercio è detto al dettaglio). Nel caso di materie prime, gli scambi possono avere per oggetto merci disponibili (consegna immediata a pronti sul mercato del disponibile, spot market, ➔ spot) o non disponibili (contrattazioni futures, ➔ futures). In entrambe le situazioni i mercati organizzati all’i. sono detti borse merci (➔ borsa merci). Esiste anche il mercato all’i. dei titoli di Stato al quale partecipano solo gli investitori istituzionali, distinto quindi dal mercato dei piccoli investitori. Per le merci scambiate nel mercato all’i. è calcolato il relativo indice dei prezzi (IPI, Indice dei Prezzi all’Ingrosso) riferito a un paniere di beni e servizi (inclusi materie prime e semilavorati non presenti nel mercato al dettaglio) acquistati dall’impresa tipo. L’IPI è indicativo per prevedere le variazioni nell’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) dei beni scambiati sul mercato al dettaglio nella successiva fase distributiva, in quanto le variazioni dei prezzi all’i. vengono traslate dalle imprese sui prezzi applicati al consumatore finale.